Ultima modifica: 28 Febbraio 2016

Apparati riproduttori umani

Apparato riproduttore maschile

Tubuli seminiferi

              Tubuli seminiferi

L’apparato riproduttore maschile è costituito dalle gonadi che producono gli spermatozoi, i gonodotti attraverso cui gli stessi si muovono e il pene che serve per l’accoppiamento. Le gonadi o testicoli che hanno la forma di un uovo e sono contenuti in una sacca chiamata scroto, producono gli spermatozoi e il testosterone, l’ormone responsabile dei caratteri sessuali primari (gli organi genitali) e secondari (la barba, i peli, la struttura muscolare).

All’interno di ogni testicolo si trovano una serie di tubuli seminiferi sulle cui pareti si osservano le cellule che producono gli spermatozoi e altre (cellule del Sertoli) che producono le sostanze necessarie al loro nutrimento. I tubuli finiscono in un unico grande canale posizionato sopra ogni testicolo, l’epididimo dentro il quale gli spermatozoi possono rimanere fino a sei settimane. Dall’epididimo gli spermatozoi si muovono nei gonodotti e arrivano all’uretra da cui fuoriescono. Nei maschi l’uretra raccoglie sia il liquido seminale sia l’urina. Gli spermatozoi che non fuoriescono, invece, vengono distrutti e le sostanze riassorbite. Nel condotti vengono immessi dei liquidi che derivano da diverse ghiandole: le vescicole seminali producono una sostanza che contiene fruttosio utile come nutrimento per gli spermatozoi e le prostaglandine sostanze chimiche che stimolano le contrazioni delle pareti della vagina con lo scopo di favorire la risalita degli spermatozoi nel corpo femminile, la prostata che produce un liquido necessario a neutralizzare l’acidità della vagina e le ghiandole bulbouretrali che producono un muco che aiuta la penetrazione del pene. Tutte queste sostanze formano lo sperma, un liquido di colore biancastro e denso che contiene gli spermatozoi.

Apparato riproduttore maschile

    Apparato riproduttore maschile

Il pene è formato da tre cilindri di un tessuto spugnoso (i corpi cavernosi) che riempiendosi di sangue, in seguito all’eccitazione, permettono l’erezione necessaria per la penetrazione nella vagina. All’estremità superiore del pene si trova, il glande, una zona più espansa che possiede molte terminazioni nervose ed è rivestito da una piega della cute, il prepuzio che in alcuni individui viene rimosso chirurgicamente subito dopo la nascita (circoincisione)

Apparato riproduttore femminile

I gameti femminili, le cellule uovo, sono prodotte nelle ovaie, piccoli organi a forma di mandorla lunghi da 2 a 3 cm. Le cellule uovo si

Apparato riproduttore femminle

 Apparato riproduttore femminile

muovono attraverso le tube di Falloppio o tube uterine che sono dotti incurvati che sfociano nell’utero, l’organo a forma di pera all’interno del quale si svilupperà l’embrione.

 La parete dell’utero è formata da tre strati di cellule muscolari, il miometrio e da una mucosa interna ricca di vasi sanguigni, l’endometrio. La parte finale dell’utero, il collo o cervice, immette in un canale lungo circa 10 cm, la vagina, che sfocia all’esterno nel vestibolo una regione in cui confluisce anche il canale urinario. Bisogna ricordare che, nel corpo femminile il dotto urinario è separato dal canale riproduttivo. Il vestibolo è racchiuso da due coppie di pieghe della cute, le piccole labbra più sottili, con tessuto erettile e omologhe del pene e le grandi labbra più spesse, esterne e omologhe dello scroto. Nella parte superiore del vestibolo si trova il clitoride che è l’omologo femminile del glande, è ricco di terminazioni nervose e la cui stimolazione produce l’eccitamento.