Trasformazioni chimiche e fisiche
Trasformazioni chimiche e fisiche
La chimica (dall’arabo “al kimiaa”) è la scienza o più precisamente quella branca delle scienze naturali, che si occupa delle proprietà della materia e delle sue trasformazioni fisiche e chimiche. Lo studio della chimica ha interessato, anche per motivi pratici derivanti dalle sue applicazioni tecnologiche, le varie popolazioni dell’umanità fin dai tempi antichi. Dal II secolo a.C. si sviluppò, in Egitto, l’alchimia, una scienza che studiava la materia e le sue trasformazioni con l’obiettivo di creare la panacea universale ossia il rimedio per curare tutte le malattie e di trasformare i metalli in oro; da essa derivò la chimica moderna in seguito alla rivoluzione scientifica, e più precisamente alla rivoluzione chimica alla fine del XVIII secolo. Anche nel periodo seguente la chimica continuò ad evolversi, perché sempre nuove scoperte ne ampliarono i campi di interesse e i metodi impiegati.
Trasformazioni fisiche e trasformazioni chimiche
Una trasformazione fisica è una trasformazione reversibile (ossia può ritornare allo stato iniziale) che non cambia la natura (la composizione chimica) delle sostanze coinvolte ma ne modifica l’apparenza: passaggi di stato, dissoluzione del sale nell’acqua o dilatazione per riscaldamento di un solido, di un gas o di un liquido.
Una trasformazione chimica è un processo attraverso il quale delle sostanze modificano la loro identità chimica ossia si trasformano in altre sostanze. Le particelle che compongono le sostanze si trasformano:come si vede nel filmato il rame reagisce con l’acido nitrico e forma nitrato di rame (verde) e ossidi di azoto (gas arancione). Come possiamo riconosce una reazione chimica? Se osserviamo alcuni fenomeni possiamo ritenere che sia avvenuta una reazione:
- Formazione di bollicine
- Cambiamento di colore
- Formazione o scomparsa di un solido
- Riscaldamento o raffreddamento del recipiente in cui avviene la reazione